Categorie

Racconti

Un giorno estivo di tantissimi anni fa, mentre eravamo di ritorno dal mare su quelle strade della costiera che rivoltano lo stomaco di chi non le conosce, Antonello mi offrì una moneta per tacere fino a quando non fossimo arrivati a casa. Dovevo averlo stremato, mi dico ancora oggi. Resistetti per poche curve. In prossimità di casa, travolta da quella meravigliosa sincerità che gli adulti si affrettano a perdere, restitutii la moneta al suo legittimo proprietario, dicendo semplicemente: ‘Non ce la faccio proprio.” Non credo di aver mai smesso di parlare da allora. E raccontare è solo un diverso modo di farlo.